Gli inglesi s’impongono per 2-0 sulla Germania e strappano il pass per i quarti dove affronteranno la vincente di Ucraina-Svezia.
É festa grande a Wembley! Gli uomini di Southgate spinti dal calore di Wembley si riprendono la rivincita dell’ultimo Inghilterra-Germania visto agli Europei del ’96. Dopo un inizio di gara complicato, col passare dei minuti la manovra inglese diventa più fluida e i padroni di casa si impossessano del pallino del gioco. I tedeschi si affidano alla classe di Havertz, di gran lunga il migliore dei suoi, ma il resto dei compagni non assiste il talento del Chelsea che viene, di conseguenza, sovrastato dalla difesa inglese, guidata magistralmente da Maguire, abile anche nel rendersi pericoloso nell’area di rigore avversaria. Il clamoroso salvataggio in scivolata di Hummels allo scadere del primo tempo, prelude all’ennesima gara a reti bianche per Kane. Ma il capitano inglese, spinto dai 45 mila di Wembley, è abile nel trovare l’agognato primo gol di questo Europeo che permette all’Inghilterra di chiudere, definitivamente, il discorso qualificazione. Tra i padroni di casa, nota di merito per Sterling, vero e proprio trascinatore. Il numero 10 della selezione di Southgate è onnipresente in qualsiasi azione offensiva. Il suo terzo centro di questo europeo ha il merito di sbloccare e indirizzare la gara. Più della profondità e della qualità della rosa, gli inglesi sorprendono per l’ottima solidità difensiva mostrata in questo torneo riuscendo a chiudere lo specchio della porta in tutte le gare con Pickford che può vantare ben più di 360 minuti di imbattibilità e, di conseguenza, la miglior difesa del torneo.
La Germania manca la risposta con il gol divorato da Müller a dieci dal novantesimo, per poi essere punita, nuovamente, cinque minuti più tardi da Kane. Con l’eliminazione dei tedeschi, tutte e tre le “big” del girone di “ferro” composto da Francia, Germania e Portogallo sono fuori dal torneo. Con l’uscita dall’Europeo, volge al termine anche il percorso di Löw come CT della Germania.
Per l’Inghilterra, invece, l’appuntamento per i quarti di finale è previsto per sabato 3 luglio alle 21:00. All’Olimpico di Roma, per la prima ed unica trasferta lontana da Wembley, Southgate, privo per squalifica dei due centrali di centrocampo Rice e Philips, affronterà la vincente di Svezia-Ucraina.
LA PARTITA
Avvio di gara con la Germania in costante proiezione offensiva nella metà campo avversaria ma la prima vera occasione del match è per i padroni di casa. Inghilterra pericolosa con una conclusione dalla distanza di Sterling deviata in angolo da un attento Neuer. Dal corner seguente altra chance per i Tre Leoni, ma il colpo di testa di Maguire è debole e centrale, e, dunque, facile preda del portiere tedesco. Al 27′ altra occasione aerea per il centrale inglese, ma il capitano del Manchester Utd, disturbato da Gosens, nonostante la posizione ravvicinata, non riesce a trovare lo specchio della porta. Alla mezz’ora arriva la prima vera occasione per la selezione di Löw: Havertz trova uno splendido filtrante centrale per la corsa di Werner che, a tu per tu con Pickford, tira addosso al portiere britannico.
A pochi secondi dalla fine della prima frazione di gioco, l’Inghilterra va vicinissima al vantaggio. Sterling recupera un ottimo pallone sulla trequarti e decide di puntare la difesa avversaria. Dopo una serie di rimpalli la sfera giunge in area di rigore sul piede sinistro di Kane: ma il capitano inglese non ha un felice controllo e viene rimontato da un provvidenziale intervento di scivolata di Hummels che salva la porta di Neuer da un gol già fatto.
La ripresa inizia con l’immediata risposta tedesca alla chance avuta nel finale di primo tempo dagli uomini di Southgate. Da un cross dalla sinistra di Gosens, dopo un colpo di testa inglese, il pallone finisce sui piedi di Havertz che si coordina benissimo e fa partire una conclusione a mezza altezza ma una splendida parata plastica, a mano aperta, di Pickford devia il pallone in angolo. I ritmi della gara non decollano ed entrambi i CT decidono di ricorrere alle panchine: per gli inglesi dentro Grealish per Saka, mentre Löw getta nella mischia Gnabry al posto di Werner. Al 75′ si sblocca il risultato: dopo una splendida azione corale, Shaw chiude il triangolo con Sterling mette in mezzo un cross radente che l’attaccante del City trasforma in rete. Wembley si trasforma una bolgia pronta ad esaltare ogni intervento inglese e accentuare gli errori della Germania, proprio come in occasione del gol divorato da Müller, a tu per tu con Pickford. Il 25 tedesco sbaglia clamorosamente chiudendo troppo il tiro e non riuscendo a centrare lo specchio della porta. Ma all’86’ l’Inghilterra chiude il discorso qualificazione grazie al tanto atteso gol di Harry Kane. Il centravanti inglese viene pescato in area di rigore da un cross di Grealish: per l’attaccante del Tottenham, indisturbato, è un gioco da ragazzi spingere, di testa, il pallone in rete. Nel finale il muro inglese regge alla grande gli sterili attacchi offensivi della Germania che prova a rendersi pericolosa con il solo Havertz, nettamente il migliore in campo per i tedeschi. L’Inghilterra vola ai quarti dove affronterà la vincente di Svezia/Ucraina.
IL TABELLINO: INGHILTERRA-GERMANIA 2-0
Marcatori: 75′ Sterling (I), 86′ Kane (I).
INGHILTERRA (3-4-3): Pickford, Walker, Maguire, Stones; Trippier, Phillips, Rice(88′ Henderson), Shaw; Saka(68′ Grealish), Kane, Sterling.
A disposizone: Ramsdale, Johnstone, Grealish, Henderson, Rashford, Mings, Coady, Sancho, Mount, Foden, James, Bellingham.
CT: Southgate.
GERMANIA (3-4-2-1): Neuer, Ginter(88′ Emre Can), Hummels, Rüdiger; Kimmich, Goretzka, Kroos, Gosens(88′ Sané); Havertz, Müller(90′ Musiala); Werner(68′ Gnabry).
A disposizione: Leno, Trapp, Halstenberg, Volland, Gnabry, Musiala, Süle, Neuhaus, Sané, Gündoğan, Emre Can, Koch.
CT: Löw.
Ammoniti: 8′ Rice (I), 25′ Ginter (G), 45′ Phillips (I), 72′ Gosens (G), 77′ Maguire (I).
Arbitro: Makkelie (OLA).
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